
Cimiteri storici e monumentali di Roma
Cimiteri storici e monumentali di Roma
Il Cimitero Monumentale del Verano è luogo di sepoltura da almeno venti secoli, come testimonia l’esistenza di una necropoli romana: le cosiddette catacombe di Santa Ciriaca.
Deve il nome Verano all’antico campo dei Verani, gens senatoria ai tempi della repubblica romana.
Fondato lungo la via consolare Tiburtina durante il regno napoleonico del 1805-1814 e consacrato nel 1835, i lavori proseguirono con i pontificati di Gregorio XVI e di Pio IX, sotto la direzione di Virginio Vespignani.
L’edificazione del cimitero continuò anche dopo l’avvento di Roma capitale (1870-1871) inglobando importanti appezzamenti come, ad esempio, villa Mancini sulla quale sorge l’area del Pincetto.
L‘ingresso principale a tre fornici reso imponente dalla presenza di quattro grandi statue che rappresentano la Meditazione, la Speranza, la Carità e il Silenzio, precede un ampio quadriportico, opera del Vespignani, completato nel 1880.
Il Cimitero Monumentale del Verano, con il suo patrimonio di opere d’arte, costituisce un museo all’aperto che non ha eguali per la quantità e la particolarità delle testimonianze: un inestimabile valore sotto il profilo storico-artistico e culturale che si estende su un area di circa 83 ettari.
Il Cimitero Flaminio, conosciuto come Cimitero di Prima Porta, è il cimitero più vasto d’Italia, provvisto inoltre di strade interne (40 km circa) dove è possibile transitare con autobus e autoveicoli.
La struttura delle cappelle è spesso di natura semicircolare e le salme vengo quasi tutte sepolte mediante il processo di tumulazione, anche se non mancano luoghi per la cremazione.
Il Cimitero Flaminio è annoverato tra le opere di architettura cimiteriale contemporanea e ospita salme di differenti credi religiosi (cattolica, ebraica, protestante, islamica, ortodossa).
Inoltre all’interno del camposanto si possono trovare:
- La Chiesa consacrata a nome di San Michele Arcangelo
- Il tempio ebraico
- La cappella polacca legittimata da Papa Giovanni Paolo II
Oltre ad essere un luogo di culto, il cimitero è un luogo dove si possono ammirare delle aree archeologiche come la Villa Romana, il cimitero Montebello e il monumento ai partigiani.
E’ presente anche il Giardino dei Ricordi dove è possibile praticare il rito della dispersione delle ceneri dei propri defunti.
All’interno del Cimitero Flaminio si possono trovare le tombe di alcuni personaggi famosi come: Giorgio Chinaglia, Steno, Ilaria Alpi, Enrico Berlinguer, Corrado, Gino Cervi, Domenico Modugno e tanti altri.
Il Cimitero Laurentino, consacrato il 9 marzo 2002, è il terzo cimitero maggiore di Roma Capitale.
Nel Cimitero Laurentino, come in tutti gli altri cimiteri urbani e suburbani della Capitale, è presente un luogo di culto in grado di accogliere i tanti cittadini romani che ogni giorno si recano a visitare i propri cari.
La Cappella del Gesù Risorto, con la sua struttura circolare, occupa una superficie di 220 metri quadrati con circa 140 posti a sedere, e sorge in prossimità della strada di accesso al cimitero.
Nello spazio esterno si trova un ampio sagrato di circa 120 metri quadrati che permette lo svolgimento di celebrazioni anche all’aperto.
Inaugurato il 4 gennaio 2012, il “Giardino degli Angeli” è uno spazio espressamente dedicato alla sepoltura dei bambini mai nati.
L’area di circa 600 metri quadrati, estendibile, è situata di fronte al “Campo Bambini” ed è simbolicamente custodita da due statue di marmo raffiguranti due Angeli.
La scelta della simbologia dell’Angelo sottende ad un senso diffuso, non necessariamente religioso, che associa l’immagine della prima infanzia a quella degli angeli, come archetipo dell’innocenza e della purezza.